Inps, De Luca: “Lascio Cda ma non per incompatibilità”

21/10/2022

(Adnkronos) – “Un consulente del lavoro nella propria attività professionale e amministrativa è sempre guidato da un grande spirito di servizio, mirato al miglioramento del sistema. È questo il vero motivo per cui ho accettato nel 2020 la proposta di entrare nel Cda dell’Inps, rinunciando nel contempo totalmente ai compensi previsti per i consiglieri. Dopo due anni e mezzo di intensa collaborazione, ho già ufficializzato che farò un passo indietro nel corso della prossima riunione del Cda. E non certo per motivi di incompatibilità o di altri impedimenti legali, ma perché in questo momento ritengo sia opportuno lasciare spazio all’impegno di altri”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Rosario De Luca, componente del Cda dell’Inps, annuncia le dimissioni dal consiglio di amministrazione dell’Istituto.  

De Luca, che è anche presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, è il marito di Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e data in pole per la carica di ministro del Lavoro nel prossimo governo.  

E proprio il suo incarico in seno all’Istituto ha fatto sollevare in questi giorni sulla stampa eventuali motivi di incompatibilità per l’entrata nel governo della consorte. 

Condividi
News recenti

Partecipate, diteci la vostra su IA

L’intelligenza artificiale (IA) sta già entrando nel nostro lavoro quotidiano. Quale Confederazione rappresentativa nei Settori della Sanità, dell’Istruzione e Ricerca e degli Enti Nazionali e