Organismo bilaterale, composto da rappresentanti di parte pubblica e delle OO.SS. rappresentative, il Comitato paritetico ha il compito di certificare i dati relativi alle deleghe per il versamento dei contributi sindacali ed ai voti delle rappresentanze sindacali unitarie, deliberando in caso di controversie. Dopo lunga attesa, ed un contestato rinvio, eravamo convinti di essere finalmente giunti agli step finali per la certificazione della rappresentatività, premessa per poter procedere all’apertura delle trattative per il rinnovo degli ormai scaduti CC.NN.LL. Ma Attilio Fratta e Francesco Lucà, presenti alla riunione, ci dicono che dalla documentazione presentata nell’incontro odierno risulta che, ad oggi, i fascicoli di molte amministrazioni risultano non essere stati ancora chiusi il che, per dirla in altri termini, significa che le procedure di rilevazione non sono state ancora concluse. Ciò, ovviamente, ha pesanti ricadute sulla tempistica della certificazione della rappresentatività, i cui tempi si trovano ad essere ulteriormente dilatati. Una situazione inaccettabile questa, per la quale andrebbero previste sanzioni nei confronti delle amministrazioni inadempienti. Il Comitato paritetico ha stabilito di procedere con gli opportuni solleciti, aggiornando i lavori al 24 maggio p.v.. Nell’odierno incontro si è colta l’occasione per sgombrare il campo da un possibile equivoco: stante il rinvio della rilevazione avvenuto lo scorso anno, è stato chiarito che l’anno perso sarà recuperato nella prossima tornata. La prossima rilevazione della rappresentatività avrà, dunque, luogo nel dicembre del 2023.
Codirp sigla in Aran il CCNL Sanità in vigore da domani. Il Segretario Cignarelli:”Ripartiremo dall’articolo eliminato nella prossima tornata contrattuale”
“Si stanno ripetendo interventi unilaterali di modifica dei testi contrattuali usciti dal tavolo negoziale che incidono sugli assetti decisi dalle parti, svilendone il ruolo e