PA, DIRIGENTISCUOLA A ZANGRILLO, ANCHE NOSTRO CONTRATTO È SCADUTO. GOVERNO SI È DIMENTICATO DI NOI E DELLA SCUOLA

Roma, 3 ott- “Sperimentiamo ogni giorno sulla nostra pelle che la scuola è diventata ormai la cenerentola d’Italia. E ieri ce lo ha dimostrato il ministro Zangrillo quando ha annunciato di aver chiuso i contratti delle Aree Funzioni centrali e Sanità e che il prossimo sarà quella dell’Area funzioni locali, ignorando completamente l’Area Istruzione e Ricerca, ovvero della dirigenza scolastica, universitaria e degli istituti di ricerca. Caro ministro, si è dimenticato che esiste anche l’Area dell’istruzione e della ricerca? Si è davvero dimenticato dei presidi? È duro da credere ma evidentemente, a forza di demolire e picconare, della scuola non sta rimanendo più nulla, neanche nelle mente di chi governa”. Così il sindacato dei presidi DirigentiScuola replica al ministro della Funzione Pubblica.

“Non possiamo credere che Zangrillo abbia avuto questa gigantesca dimenticanza, quindi chiediamo: quando toccherà a noi? Abbiamo un contratto scaduto nel 2021, siamo nel 2023 e quando andremo a chiudere il primo sarà finito anche il secondo. Il codice civile parla chiaro: un lavoratore, quando viene assunto, ha tutto il diritto di conoscere il contratto sotto l’aspetto economico e normativo. E ricordarlo a un ministro della Funzione pubblica è davvero vergognoso.”