“Io sono assolutamente rispettoso di chi adesso ha un compito così importante in una situazione così delicata, come è capitato a me in passato, e non mi permetto quindi di dare suggerimenti. Detto questo faccio una considerazione generale: oggi a mio parere ci sono tutte le condizioni per trovare un accordo non solo sulle pensioni, ma anche sul fisco, sul lavoro. Si deve cogliere questo momento, sfruttando al meglio i fondi europei del Recovery plan, per trovare un accordo generale per fare ripartire il Paese, trovare la pace sociale e agire sulle diseguaglianze sociali. Se non ora quando?”. Così, Sergio D’Antoni, già leader della Cisl nel 1995 quando con i colleghi Cofferati (Cgil) e Larizza (Uil) disse sì alla riforma Dini sulle pensioni, commenta, con Adnkronos/Labitalia, il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni. (di Fabio Paluccio)
Codirp sigla in Aran il CCNL Sanità in vigore da domani. Il Segretario Cignarelli:”Ripartiremo dall’articolo eliminato nella prossima tornata contrattuale”
“Si stanno ripetendo interventi unilaterali di modifica dei testi contrattuali usciti dal tavolo negoziale che incidono sugli assetti decisi dalle parti, svilendone il ruolo e